I laboratori
Incontri informativi, laboratori esperienziali, momenti di confronto e strumenti digitali, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza individuale e promuovere un cambiamento culturale.
Percorsi di prevenzione della violenza maschile contro le donne
Il progetto, rivolto a studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai genitori e alla cittadinanza tutta, propone attività educative differenziate per età: incontri informativi, laboratori esperienziali, momenti di confronto e strumenti digitali, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza individuale e promuovere un cambiamento culturale. All’interno del progetto verranno realizzati presso gli istituti interventi condotti da esperti/e su tematiche quali stereotipi di genere, micro-maschilismi, mascolinità positiva e responsabilità individuale.
Quali sono i laboratori?
“Vabè, è normale”
Questo laboratorio si concentra sulla decostruzione degli stereotipi di genere che permeano la nostra quotidianità. Attraverso attività interattive, si stimolerà una riflessione critica su cosa viene considerato "normale" per un uomo e per una donna, analizzando come questi modelli influenzino la percezione di sé e degli altri, le relazioni interpersonali e le aspettative sociali. L'obiettivo è riconoscere e mettere in discussione i preconcetti per aprire la strada a modelli di relazione più equi e rispettosi.
“Se questo è un uomo”
Il percorso è dedicato a un’esplorazione dell'idea di "maschile" nella nostra società. Si analizzeranno i modelli di mascolinità dominanti, spesso legati a concetti di forza, controllo e repressione emotiva, per contrapporli a visioni di mascolinità positiva, fondata sull'empatia, sulla cura e sulla responsabilità. Il laboratorio vuole offrire ai ragazzi strumenti per costruire un’identità maschile libera da stereotipi dannosi, promuovendo un ruolo attivo e consapevole nella prevenzione della violenza.
“È sempre la stessa roba”
Un laboratorio introduttivo pensato per fornire una base comune di conoscenza sul fenomeno della violenza di genere. Si definiranno le diverse forme in cui la violenza si manifesta (fisica, psicologica, economica, verbale, assistita), utilizzando un linguaggio chiaro e adatto all'età dei partecipanti. Sarà un'occasione per condividere dati, definizioni e obiettivi del progetto, creando uno spazio di dialogo aperto e sicuro.
"Ci hai mai fatto caso?"
Questo laboratorio è un percorso di alfabetizzazione mediatica per imparare a riconoscere gli stereotipi di genere e il micro-maschilismo nei principali canali di comunicazione che influenzano l'immaginario giovanile. Si articola su tre assi di lavoro ciascuno assimilabile a un laboratorio a sé:
- Pubblicità: Analizziamo spot e campagne per capire come influenzano l’immagine di uomini e donne nella società.
- Musica: analizziamo spot e campagne per capire come influenzano l’immagine di uomini e donne nella società.
- Web e Social Media: analizziamo spot e campagne per capire come influenzano l’immagine di uomini e donne nella società.
Adesioni delle scuole umbre
La collaborazione con gli istituti scolastici umbri è un pilastro fondamentale per la riuscita del progetto e per la costruzione di una comunità più consapevole e responsabile. Studenti e studentesse di scuole secondarie di primo e secondo grado sono soggetti attivi, attraverso i laboratori, anche nella costruzione della campagna di comunicazione e sensibilizzazione che accompagnerà la durata biennale del progetto.
+12
Istituti scolastici umbri
+100
Classi in tutta l'Umbria
+2000
Studenti e studentesse
"Siamo convinte che le nuove generazioni di ragazzi si sentano responsabili della violenza maschile sulle donne che quotidianamente offende e viola loro amiche e compagne. Per questo, scopo del progetto è proprio quello di coinvolgere i giovani nel cambiamento sociale e culturale. Nuove relazioni tra uomini e donne si possono costruire insieme."
"È l'intera società - donne e uomini di ogni età e appartenenza sociale e culturale, genitori, figli e figlie, insegnanti, studenti - che deve rispondere in modo corale: è un problema nostro!
Solo decostruendo gli stereotipi e costruendo una cultura della parità possiamo pensare di prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne, estirpando le radici culturali e sociali che la alimentano."
"Un partenariato strategico che attraverso lo scambio di buone pratiche tra associazioni, la formazione e il lavoro di sensibilizzazione nelle scuole può contribuire all’emersione di tutte quelle forme di violenza che sono ancora normalizzate e quindi non riconosciute come tali."
Sei una scuola umbra e vorresti aderire?
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