Le campagne di comunicazione
Ogni campagna di “È un problema mio” affronta un aspetto diverso della responsabilità collettiva nella lotta contro la violenza di genere. Dal 2025 al 2027 il progetto attraversa temi, sguardi e linguaggi per cambiare la narrazione sulla maschilità e sulla cultura del rispetto.
Qualche numero
Le campagne comunicative prevedono una serie di azioni coordinate su scala regionale,
tra cui: affissioni pubbliche, produzione e diffusione di pillole video ispirate agli incontri con le giovani generazioni, pubblicazioni su riviste online e condivisione di contenuti attraverso i canali social.
12
Comuni patrocinanti
400
Affissioni in tutta l'Umbria
16
Comuni umbri coinvolti nella campagna
Tutte le campagne
La cronostoria delle campagne su scala regionale, tra cui: affissioni pubbliche,
produzione e diffusione di pillole video ispirate agli incontri con le giovani generazioni.
Seconda campagna
In arrivo a febbraio 2026
"Siamo convinte che le nuove generazioni di ragazzi si sentano responsabili della violenza maschile sulle donne che quotidianamente offende e viola loro amiche e compagne. Per questo, scopo del progetto è proprio quello di coinvolgere i giovani nel cambiamento sociale e culturale. Nuove relazioni tra uomini e donne si possono costruire insieme."
"È l'intera società - donne e uomini di ogni età e appartenenza sociale e culturale, genitori, figli e figlie, insegnanti, studenti - che deve rispondere in modo corale: è un problema nostro!
Solo decostruendo gli stereotipi e costruendo una cultura della parità possiamo pensare di prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne, estirpando le radici culturali e sociali che la alimentano."
"Un partenariato strategico che attraverso lo scambio di buone pratiche tra associazioni, la formazione e il lavoro di sensibilizzazione nelle scuole può contribuire all’emersione di tutte quelle forme di violenza che sono ancora normalizzate e quindi non riconosciute come tali."
Patrocini
